ABACO SPACE / Contemporary Art Zeitgenössische Kunst - Kulturraumes |
IGNAZIO FRESU | ||
Ignazio Fresu è nato a Cagliari e vive e lavora a Prato. Si è' diplomato al Liceo Artistico di Cagliari e laureato all'Accademia di Belle Arti di Firenze. La sua attività espositiva si svolge in Italia e in varie nazioni estere. Il tema della transitorietà di ogni cosa, si riflette nell'attività dello scultore. La sua poetica si prefigge di dare un volto alla bellezza dell'effimero e di ritrarre l'eterno inganno perpetrato dal tempo. A tal fine le sue installazioni scultoree giocano di continuo sulla percezione della reale consistenza delle strutture esposte. Rendendo così il senso della caducità delle cose, lo scultore fa uso per le sue creazioni di materiali riciclati, rifiuti di lavorazioni industriali, e scarti di un economia di consumo che velocizza sempre di più il processo di separazione tra ciò che consideriamo in nostro possesso e ciò che sempre più presto cade nell'oblio del disuso. "Il lavoro di Ignazio Fresu è basato sul contrasto tra realtà ed apparenza, sull'inganno generato dallo sguardo frettoloso. Ogni cosa rivela essere esattamente l'opposto di ciò che appare e nessuno sembra accorgersene. Il metallo non è metallo, la pietra non è pietra, ma semplicemente cartone o polistirolo travestiti da metallo o pietra. L'usura e l'ossidazione dei materiali non sono reali, ma soltanto un abile gioco di interventi manuali. La leggerezza è travestita da pesantezza e gli equilibri precari sono calibrate composizioni statiche. Che si parli di Eraclito, di Leopardi, di Montale o di Ungaretti, le opere di Ignazio Fresu non sono mai così eccessivamente concettuali e incomprensibili come ci si aspetterebbe da un artista contemporaneo, anzi con la loro leggerezza e ironia ci strappano un sorriso, ci ammaliano per l'inusuale collocazione in cui spesso si trovano, destano meraviglia per gli improbabili equilibri in cui si pongono ed inevitabilmente ci attraggono provocando nel nostro intimo un flusso continuo di domande e di pensieri. La scelta di avvalersi di titoli evocativi, riferibili all'universo letterario o filosofico, è un mezzo per Ignazio Fresu per parlare della realtà circostante attraverso il linguaggio dei grandi mediato dalla sua incredibile capacità di alleggerire. Nonostante il grande lavoro di preparazione che sta dietro a tutte le installazioni di Fresu, dal reperimento dei materiali, alla loro lavorazione, al trasporto e all'allestimento degli stessi, quello che l'osservatore percepisce è un grande senso di levità e poesia. La patina metallica e polverosa che riveste uniformemente tutti gli elementi delle installazioni, e che spesso invade anche la pittura, oltre ad essere la cifra stilistica ed il segno imprescindibile di Fresu, è un mirabile espediente per fermare il tempo, per svuotare gli oggetti del loro quotidiano significato facendoli diventare parole di un nuovo vocabolario, con cui scrivere un discorso più ampio. L'aspetto più incredibile è che, pur nell'uniformità dettata dal rivestimento, questi singoli elementi appaiono ancora più evidenti di prima, quando si potevano distinguere per forma e colore. Come un flash, o un fotogramma in bianco e nero, le installazioni di Fresu congelano un istante e fanno convergere il nostro pensiero e la nostra attenzione verso qualcosa di diverso, ci portano a contatto con aspetti dell'interiorità che spesso ignoriamo, portano alla luce verità di cui spesso perdiamo il ricordo. Quella di Fresu è continua ricerca e approfondimento del senso della vita, un cammino dentro il pensiero dell'uomo, nelle sue sensazioni, nel suo far parte della realtà. Ogni opera non è mai una tappa di arrivo, ma il punto di partenza e lo stimolo per crearne di nuove e sempre più sorprendenti. Meravigliare e far riflettere, questo è il difficile compito di Ignazio Fresu, reso ancora più arduo dall'utilizzo di un linguaggio universalmente comprensibile." Testo di Sara Paradiso. PRINCIPALI ESPOSIZIONI all'estero |
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26. Mai 2018 / 26 Maggio 2018 LE SCAT NOIR, ULRIKA SEGERBERG, GIAMPAOLO DI COCCO, IGNAZIO FRESU |
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"Aforisma 125" - 2014 - Piazzale Michelangelo, Firenze - Ignazio Fresu | ||
"Quel che resta" - Piazza delle Carceri, Prato - Ignazio Fresu | ||
"Oggetti Smarriti" - Palazzo delle Esposizioni, Torino - Ignazio Fresu | ||
"Il sabato del Villaggio" - Acqui Terme - Ignazio Fresu | ||
"Cento Scale" - Giardino Buonamici, Prato - Ignazio Fresu | ||
"ROCK BALANCING" - Foto Vernice Art Fair, Forlì - Ignazio Fresu | ||